Giovanni Antonio Vanoni (1810 – 1886)

Figlio di Tommaso e Margherita Maggetti, contadini di Aurigeno, nacque nel comune, ticinese di umili origini (suo padre era carrettiere), si innamorò della pittura sin dalla prima giovinezza. Fu mandato dal padre a  studiare a Milano e, apprese il mestiere, non lo abbandonerà più: tenace lavoratore, dipingerà infatti per cinquant’anni riuscendo, con questa unica attività a mantenere la sua numerosa famiglia (ebbe infatti ben dieci figli)

A Dunzio ha lasciato ritratti, ex voto ed affreschi religiosi unici nel loro genere perché non possono essere collegati a nessuna tradizione e non hanno trovato continuatori. I ritratti vengono riconosciuti come le sue opere più significative, ma pure gli ex voto custoditi nell’Oratorio, e gli affreschi meritano interesse in quanto in essi Vanoni ha saputo raffigurare i momenti difficili della gente alpina dando testimonianza della loro fede semplice

  • Datazione : 1862
  • Committente : Bartolomeo Dellagana
  • Tecnica : Dipinto murale
  • Autore : Giovanni Antonio Vanoni (1810 – 1886)
  • Iconografia : in basso, ai piedi della Madonna, un uomo di fronte ad un masso sul quale si verifica un’esplosione . Sulle pareti interne: Sant’Antonio da Padova, S. Bartolomeo. Sulla parete esterna Santa Lucia Emerenziana
  • Iscrizione: BARTOLOMEO DELLAGANA IN ATTESTATO DI VIVA RICONOSCENZA A/MARIA SS. PER ESSERE STATO PRESERVATO DALL’ESPLOSIONE DI/ UNA MINA. VOTO ESEGUITO NEL 1862 (scritta sopra la nicchia)
  • Datazione: sec.XIX
  • Tecnica: dipinto ad olio su tela
  • Misure: 73 x 48 cm
  • Autore: Giovanni Antonio Vanoni (1810-1886)
  • Iconografia: In alto a sinistra in una nuvola la Madonna di Montenero ed il Bambino, al centro una bambina a braccia aperte, con un secchio in mano ed un serpente ai piedi
  • Iscrizione:R. (in basso a destra)
  • Datazione: 1881
  • Committente: Alberico Dellagana
  • Tecnica: dipinto ad olio su tela
  • Misure: 65,5 x 52,5 cm
  • Autore: Giovanni Antonio Vanoni (1810-1886)
  • Iconografia: in alto a sinistra la Madonna di Montenero. Al centro della scena un cacciatore seduto su un pendio con un cane che si arrampica sulla sua schiena
  • Iscrizione: Aurigeno/Disgrazia a me socessa 8 nov.bre 1881/ nella cosiddetta santera/mi salvai in Dunzo/ Dellagana Alberico (scritto sul retro a penna)
  • Datazione: sec.XIX
  • Tecnica: dipinto ad olio su tela
  • Misure: 61 x 73 cm
  • Autore: Giovanni Antonio Vanoni (1810-1886)
  • Iconografia: In alto sopra una nuvola la Madonna di Montenero. Al cenro della scena tre donne travolte da una cascata d’acqua; una tiene in mano un ombrello aperto e sembra fornire appiglio alle altre due.

Cortèu - Dunzio
6677 AURIGENO
Casella postale 33
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